Insieme all'eliminazione della valutazione catastale
dell'immobile,
la legge Bersani-Visco ha introdotto un'altra regola destinata a
contrastare l'evasione fiscale sugli acquisti immobiliari.
Da oggi si presume che il valore di mercato
dell'immobile sia
almeno pari all'importo del mutuo contestualmente stipulato
dall'acquirente (art. 35, comma 23 bis, della legge
248/2006).
Pertanto, quando insieme all'atto di compravendita viene stipulato un
mutuo (come avviene nella maggior parte dei casi), il
fisco può tassare la compravendita su un valore pari
all'importo del mutuo.
E' onere del contribuente dimostrare eventualmente che il valore di
mercato dell'immobile corrisponde al prezzo indicato nell'atto di
compravendita, ma naturalmente fornire questa prova non sarà
facile.
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